Come nascono i bambini

Ora di cena a tavola: mamma, papà, tre figli e la nonna che sferruzza sulla  poltrona.

Uno dei bambini a un certo punto chiede: “Mamma, come sono nato io?”

La mamma un po’ imbarazzata, improvvisa: “Sai, un giorno è arrivata  una bella e grande aquila e ha appoggiato un fagottino sulla finestra, ed eri tu!”

La nonna continua a sferruzzare e alza un sopracciglio.

Allora il  secondo bambino, incuriosito chiede “E io, come sono nato?”

La mamma  prosegue con lo stesso tema: “Tu invece sei stato portato da un grande airone!”

La nonna continua sempre a sferruzzare e alza l’altro  sopracciglio. Il terzo bambino ovviamente vuole sapere com’è nato anche lui. E la mamma: “Un giorno è arrivata una bellissima cicogna e ti ha  depositato sul davanzale della finestra!”

La nonna smette di sferruzzare ed esclama: “Mi pareva infatti che fossero tre uccelli diversi!”

Il gigante in ascensore

Un ragazzo entra nell’ascensore e vi trova dentro un Africano dalla stazza imponente. Le porte si chiudono e i due si trovano fianco a fianco.

Il gigante nero lo osserva dall’alto in basso e gli rivolge la parola con accento straniero: “Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, Jim Rati”.

Il ragazzo fa una smorfia e sembra sul punto di svenire.

Allora il gigante nero lo afferra per la camicia e lo tira su come un fuscello. “Qualcosa non va?”, chiede l’uomo gigantesco.

“Scusi, può ripetere quello che ha detto?”, chiede l’altro con un filo di voce.

“Due metri, 120 chili, pisello di 40 centimetri, palle da un chilo ciascuna, il mio nome è Jim Rati”.

Il ragazzo emette un sospiro di sollievo: “Meno male… avevo capito ‘girati’…”





I testicoli

Il dottore al paziente: “Incredibile, lei ha un testicolo di legno e uno di ferro! Non ha mai avuto problemi?”

L’uomo risponde: “No, ho anche due figli stupendi…”

“E sono persone normali?”

“Certo: Pinocchio va a scuola e Mazinga all’asilo!”