Il desiderio

Un uomo con uno zaino entra in un bar. Il barista gli si avvicina e, notando che lo zaino si agita da solo, chiede: “Cosa c’è nello zaino?”

L’uomo risponde: “Lasci perdere, è meglio.”

Il barista insiste: “Sono curioso, lo apra.”

“Ne è sicuro? Potrebbe causarle diversi problemi.”

“Ne sono sicuro, mi ha incuriosito!”

“Come vuole lei…” L’uomo apre lo zaino dal quale esce un piccolo ometto, alto poco meno di due spanne, che comincia a saltare come un forsennato ed a distruggere tutto quello che trova nel bar. Dopo pochi minuti di furia devastatrice ritorna nello zaino.

Il barista si lamenta: “Ma cosa è successo?! Sono rovinato!”

L’uomo ribatte: “Io l’avevo avvisata… Se vuole però ho una soluzione…”

“Una soluzione? Sì, la prego.”

L’uomo estrae dallo stesso zaino una vecchia lampada ad olio e dice: “Questa lampada contiene un Genio. Se lei la strofina il Genio esce e sarà pronto ad esaudire uno ed un solo desiderio.”

“Oh, sì, gli chiederò i soldi per pagare i danni…”

“Mi raccomando però,” consiglia l’uomo, “parli forte perché il Genio è un po’ sordo…”

Il barista strofina la lampada, il Genio esce e dice: “Io sono il Genio che può fare qualsiasi cosa. A te che mi hai liberato, esaudirò un desiderio. Quale è il tuo desiderio?”

Il barista: “Voglio un miliardo.”

Ed il Genio risponde: “Così sia.”

Il Genio scompare in una nuvola di fumo, al suo posto compare un biliardo.

Il barista si lamenta: “Un biliardo? Ma è veramente sordo, io avevo chiesto un miliardo…”

E l’uomo ribatte: “Perché, secondo lei io avevo chiesto un pazzo di 30 centimetri?”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.