Precisione lessicale

Una ragazza nel confessionale:

“Padre, mi perdoni, ma ieri ho tradito il mio ragazzo col suo migliore amico… ma sa, me lo dicono tutti, sono una ragazza volatile.”

“Vorrai dire volubile?”

“E poi lo scorso weekend sono andata a lezione di tennis, dopo la lezione non ho resistito e ho fatto l’amore con il maestro nello spogliatoio… è che sono volatile.”

“Volubile…”

“Un po’ come quest’estate con il bagnino, ci scopavo tutte le sere al tramonto nascosti in una cabina… è che sono volatile.”

“Insomma, si dice volubile!”

“Anche questa mattina, quando è venuto l’idraulico io non ho resistito e ho abbassato subito le mutandine perché sono vol… vol… quale è quella parola?”

“Troia, figliola, la parola che cerchi è: troia…”

Sapersi accorgere di quando è il momento di…

Due colleghi di lavoro davanti alla macchina del caffè.

“Come è andata la tua serata ieri?”

“Di merda. La pizza mi si è bruciata in forno. La birra mi si è congelata in freezer. E per chiudere in bellezza la mia nuova fidanzata che ho conosciuto solo due settimane fa mi ha detto di essere incinta…”

“Eh, ma anche tu… cerca di tirare fuori le cose in tempo!”

Politically scorrect

Un uomo entra al pronto soccorso coperto di lividi e con sospette fratture.

“Cosa ha fatto?” Chiede il medico.

“Ho salvato una vecchietta dallo stupro di un maniaco.”

“Lodevole,” commenta il medico, “ma ha rischiato grosso, vedo che il maniaco l’ha ridotta veramente male…”

“Il maniaco?” Esclama l’uomo. “È stata la vecchietta col suo bastone!”