Se mi dai…

In uno scompartimento del treno ci sono due uomini e una bellissima ragazza. Cominciano a parlare fra di loro e i due cominciano a portare la conversazione su argomenti piccanti. Lei sta al gioco, tanto che ad un certo punto propone: “Se mi date 10 euro a testa vi faccio vedere le gambe.”

Fra i due basta uno sguardo d’intesa, aprono entrambi il portafogli e danno una banconota ciascuno alla ragazza, che li prende e lentamente solleva la gonna rivelando un gran bel paio di gambe. I due si complimentano con lei, che rincara: “Se mi date 20 euro a testa vi faccio vedere il seno.”

I due non aspettano un secondo ad allungarle le banconote richieste, lei le prende e abbassa la scollatura mostrando per un attimo il seno. I due sono eccitatissimi e lei prosegue: “Aspettate…” Guarda fuori dal finestrino come per controllare che non ci sia nessuno, il treno sta entrando in una città e comincia a rallentare. “Veloci: se mi date 50 euro a testa vi faccio vedere dove mi hanno operato di appendicite l’anno scorso.”

I due allungano al volo le banconote, lei le mette in borsetta, aspetta ancora ricontrollando il finestrino e qualche secondo dopo indica fuori: “Ecco, è stato là, in quell’ospedale!”

Leggi di mercato

Un signore elegante si siede su una panchina di un parco in cui è già seduta una bellissima ragazza.

“Scusi se mi permetto,” fa lui, “ma sarebbe disposta a venire a letto con me per 100 euro?”

Lei allibita risponde: “Certo che no!”

“E per 200?” Insiste lui.

“Le ho detto che non ci verrei!”

“Mille?”

Lei lo squadra, in fondo è un bell’uomo. “Beh, per mille…”

“Allora glie ne do 50.” Fa lui subito.

Lei si alza in piedi: “Ma come si permette! Chi crede che io sia?”

“Lei è quello che abbiamo appena stabilito essere.” Risponde lui calmo. “Ora contrattiamo sul prezzo.”

Minimi sindacali

Una coppia dalla vita sessuale abbastanza aperta sta passando un bruttissimo momento di crisi economica, a tal punto che per sbarcare il lunario decidono che lei avrebbe cominciato a prostituirsi.

I due si organizzano e una sera lui accompagna lei in una strada malfamata di battuage vestita di tutto punto con minigonna inguinale, calze a rete, tacchi vertiginosi, trucco pesantissimo.

Il marito decide di lasciarla sola per non vederla prostituirsi: “Allora vengo a prenderti a notte fonda, cara. Mi raccomando, fatti pagare.”

Lei lo saluta: “Certo caro, non preoccuparti, lo sai che lo faccio per noi.”

Il marito torna a casa e solo verso le due di notte va a riprendere la moglie, trovandola sullo stesso marciapiede visibilmente provata. Lei sale in macchina: “Finalmente sei arrivato, non ne potevo più…”

“Quindi hai avuto clienti?”

“Certo!”

“E quanto hai guadagnato?”

Lei orgogliosa: “101 euro!”

Lui rimane in silenzio per un po’, deluso della cifra, e poi chiede: “Ma scusa, chi ti ha dato 1 euro?”

Lei perplessa: “Come chi…? Tutti quanti!”

Giochiamo al dottore

Dopo aver conosciuto una bellissima ragazza in un locale, un tizio riesce a portarla a casa per un drink. Siccome lei sembra molto propensa, decide di lanciarsi: “Ti andrebbe di giocare al dottore?”

“Dipende,” risponde lei, “cerchi il dottore della mutua o un dottore privato?”

“Che differenza c’è?”

“Se vai con la mutua devi aspettare sei mesi…”

“Allora scelgo il privato!”

Lei allunga una mano: “Sono 200 euro…”

La crisi del settore

Tre amiche prostitute che non si vedono da qualche tempo si incontrano e, parlando del loro lavoro e della crisi, si scambiano opinioni ed esperienze su come vivono questo periodo di ristrettezze.

“Pensa che nella mia zona ci sono pochissimi clienti ormai,” inizia la prima, “e sono costretta ad abbassare i prezzi… ora per un pompino chiedo solo 20€!”

“20€?” fa la seconda, “pensa che da me ci sono talmente pochi clienti che sono costretta a farli per 10€…”

E la terza: “Beate voi, io sono ridotta talmente male che i pompini li faccio gratis pur di bere qualcosa di caldo!”





La crisi immobiliare

Al bar lui e lei si incontrano dopo tanto tempo.

Lui: “Ciao, quanto tempo che non ci vediamo. Faccio l’agente immobiliare. E’ un periodo di crisi: se non vendo piu’ case ci rimetto il culo.”

Lei: “Anch’io; se non vendo piu’ il culo ci rimetto la casa!”





Sbancare il lunario

Una coppia e’ in gravi difficolta’ economiche, la moglie decide di prostituirsi, cosi’ il marito la sera accompagna la moglie in una strada frequentata da
prostitute. Essendo la moglie poco pratica, il marito si apposta dietro una siepe per suggerire alla moglie le risposte da dare ai clienti per contrattare sul
prezzo.

Si ferma il primo cliente: Cliente: “Quanto vuoi?”

Moglie rivolgendosi al marito: “Mi ha chiesto quanto voglio…”

Marito: “Digli 100€ con il guanto”

Moglie rivolgendosi al cliente: “100€ con il guanto”

Cliente: “Ho solo 70€”

Moglie rivolgendosi al marito: “Ha solo 70€”

Marito: “Digli che per 70€ gli fai solo un pompino”

Moglie rivolgendosi al cliente: “Per 70€ ti faccio solo un pompino”

Il cliente accetta e si appartano in auto accanto li vicino. Il cliente sbottona i pantaloni e tira fuori un arnese di dimensioni esagerate. La moglie stupita per le dimensioni del pene scende, va dal marito e chiede: “Hai mica 30€ da prestargli?”





Il pappagallo

Una signora voleva un animale domestico per farle un po’ di compagnia mentre i figli erano a scuola e il marito al lavoro. Dopo averci pensato decide di scartare cani e gatti perché sono troppo banali: meglio un bel pappagallo che sa anche parlare.

Il problema è che i pappagalli parlanti costano tutti un sacco! Ma un giorno, per caso, ne vede uno esposto in un negozio, che costa solo 50€. Entra per comprarlo.

Mentre sta per pagare, il commesso le dice: “Senta Signora, devo pero dirle una cosa imbarazzante… sa, non è un caso che costi così poco… il fatto e che ‘sto pappagallo ha vissuto fino ad ora in un bordello e dice cose volgari.”

Ma è talmente bello che la signora decide di comprarlo ugualmente. Arriva a casa, lo piazza nella sua gabbia in salotto e aspetta con pazienza che dica qualcosa. Il pappagallo si guarda un po’ attorno, studia la stanza e la sua nuova padrona e alla fine dice: “Nuova casa, nuova maitresse”.

La signora si imbarazza un po’, ma poi ci ride sopra. In fondo non ha detto niente di cosi sconveniente.

Tornano a casa le figlie da scuola e il pappagallo, dopo averle squadrate: “Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze”. Le ragazze si guardano allibite, ma poi si uniscono alle risate della madre.

A sera torna a casa il marito. Il pappagallo lo guarda bene, guarda ancora madre e figlie e dice: “Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze, ma gli stessi vecchi clienti… ueilà Danilo, come va?”





Solo un regalo

Quattro signori un po’ avanti con gli anni si ritrovano al Club del golf per una partita. Terminata la partita vanno al bar e uno di loro viene chiamato al telefono. E gli altri tre cominciano a vantarsi dei successi professionali dei figli.

“Mio figlio fa il broker. E guadagna talmente tanto che ultimamente ha regalato una Ferrari ad un amico. Tanto per lui sono sciocchezze…” fa il primo.

E il secondo “Ah, niente a confronto di mio figlio. Fa il chirurgo e pochi giorni fa ad un suo amico ha regalato un cabinato. Ma per lui sono spiccioli…”

Il terzo calca la mano “Sì? Sapete cosa fa mio figlio? E’ avvocato e guadagna cifre colossali. Pensate che ad un suo amico per il compleanno ha regalato una villa. Giusto un presente…”

Rientra il quarto e gli altri chiedono subito “E tuo figlio? Cosa fa tuo figlio? Ha sfondato?”

E lui “Sfondato? Sì, ve lo dico io cosa ha di sfondato, quello schifoso… E’ un omosessuale, fa il ballerino spogliarellista in un locale per gay, un sacco di amanti… E’ il mio cruccio…”

E il primo “Lo spogliarellista? Mi sa che non guadagni un granché…”

E il padre dello spogliarellista “No, guadagna una miseria da quel che so. Però i suoi amanti gli regalano di tutto. Pensate che ultimamente uno gli ha regalato una Ferrari, uno un cabinato e un altro per il compleanno addirittura una villa…”