Biologia marina

I salmoni, come forse sapete, vivono nel mare ma depongono le loro uova nei fiumi risalendone la corrente; ovviamente i piccoli di salmone una volta nati ridiscendono la corrente fino al mare.

Ecco che un piccolo ed aitante salmoncino arriva finalmente nel grande oceano, pieno di aspettative da adolescente eccitato. Spererebbe di incontrare qualche pesciolina con la quale divertirsi, si guarda intorno ma si accorge che l’oceano è vasto e non si vede nessuno.

D’un tratto nota la figura di un grosso pesce, nuota verso di lui e gli chiede: “Scusa, sai indicarmi dove posso andare per trovare qualche giovane pesciolina?”

L’altro risponde: “Pescioline? Perché lo chiedi a me? Non vedi che sono un pesce sega?”

Deontologia professionale

Siamo in un confessionale, il peccatore si confessa: “Padre, mi perdoni. In un momento di debolezza sono andato a letto con un mio paziente.”

Il prete: “Figliolo, questo è sicuramente un peccato, oltre che una violazione della tua deontologia professionale, ed è più o meno grave a seconda dalle circostanze. Che tipo di medico sei?”

“Faccio il veterinario.”

Le lucciole

Una vecchia lucciola maschio spiega al figlio lucciolino come si fa a conquistare le lucciole: “È molto semplice: ti nascondi dietro la siepe e quando vedi passare una lucciola la segui e velocemente le salti addosso da dietro.”

“Ma come faccio a riconoscerla e seguirla al buio?”

“Figliolo, è semplicissimo: segui la loro meravigliosa scia luminosa! Facciamo così, mettiamoci qui nascosti ed aspettiamo la prima lucciola che passa, ti faccio vedere come si fa.”

Dopo pochi minuti il lucciolo padre grida: “Eccone una!” E si lancia in volo fuori dalla siepe.

Passa un po’ di tempo e il lucciolino non vedendo tornare il padre va a cercarlo. Lo trova a terra che geme di dolore.

“Papà, cosa è successo?”

“Se becco l’idiota che ha lanciato il mozzicone di una sigaretta accesa…”

Il toro da monta

Una coppia sta facendo una passeggiata in campagna, incontrano un contadino a fianco di una staccionata diero la quale c’è un toro maestoso.

“Complimenti, che bel toro” fa il marito.

Il contadino risponde: “E pensi che fa almeno 4 o 5 monte al giorno!”

La moglie interviene: “Hai sentito caro?”

Il marito chiede allora: “Ma sempre con la stessa vacca?”

Il contadino: “Ovvio che no: ogni volta una diversa!”

“Hai sentito cara?”





La tigre

La scena si svolge al circo equestre. Lo spettacolo è eccezionale. Una ragazza mora, molto bella e seminuda, entra radiosa nella gabbia in cui sta una magnifica tigre reale. La ragazza le si avvicina un po’, poi si sdraia accanto alla belva. Questa sbotta in un ruggito agghiacciante, poi prende ad annusarla ed alla fine, come un mansueto cagnolino, prende a leccarla tutta, docile docile.

Applausi sfrenati dalla folla e intervento del Direttore del circo che, aiutandosi con un microfono, dice al pubblico: “Ed ora, signore e signori, se c’e’ qualcuno capace di fare altrettanto, si faccia avanti!”

Un tizio esclama: “Eccomi, io sono pronto …ma prima fate uscire quella bestiaccia!”





Il pappagallo

Una signora voleva un animale domestico per farle un po’ di compagnia mentre i figli erano a scuola e il marito al lavoro. Dopo averci pensato decide di scartare cani e gatti perché sono troppo banali: meglio un bel pappagallo che sa anche parlare.

Il problema è che i pappagalli parlanti costano tutti un sacco! Ma un giorno, per caso, ne vede uno esposto in un negozio, che costa solo 50€. Entra per comprarlo.

Mentre sta per pagare, il commesso le dice: “Senta Signora, devo pero dirle una cosa imbarazzante… sa, non è un caso che costi così poco… il fatto e che ‘sto pappagallo ha vissuto fino ad ora in un bordello e dice cose volgari.”

Ma è talmente bello che la signora decide di comprarlo ugualmente. Arriva a casa, lo piazza nella sua gabbia in salotto e aspetta con pazienza che dica qualcosa. Il pappagallo si guarda un po’ attorno, studia la stanza e la sua nuova padrona e alla fine dice: “Nuova casa, nuova maitresse”.

La signora si imbarazza un po’, ma poi ci ride sopra. In fondo non ha detto niente di cosi sconveniente.

Tornano a casa le figlie da scuola e il pappagallo, dopo averle squadrate: “Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze”. Le ragazze si guardano allibite, ma poi si uniscono alle risate della madre.

A sera torna a casa il marito. Il pappagallo lo guarda bene, guarda ancora madre e figlie e dice: “Nuova casa, nuova maitresse, nuove ragazze, ma gli stessi vecchi clienti… ueilà Danilo, come va?”





Il coniglietto illuminato

Un piccolo coniglio corre nella giungla quando vede una giraffa mentre è intenta a rollarsi una canna. Il piccolo coniglio si ferma e dice alla giraffa: “Giraffa, amica mia, non fumare questa canna, vieni a correre piuttosto con me per rimanere in forma.”

La giraffa riflette un minuto e alla fine decide di gettare via la sua canna e di seguire il piccolo coniglio.

Corrono ora insieme, quando vedono un elefante che si prepara a sniffare una pista di cocaina. Il piccolo coniglio si avvicina all’elefante e gli dice: “Amico elefante, smetti di sniffare la coca e vieni a correre con noi per mantenere la tua forma fisica.”

ui ci pensa un attimo, fa dondolare il suo specchio e la sua paglia e alla fine convinto li segue.

In strada, i tre animali incontrano un leone pronto ad iniettarsi di eroina. Ed il piccolo coniglio gli grida: “Leone, compagno non ti pungere più, vieni a correre piuttosto con noi. Finiscila di farti del male e vieni a farti del bene.”

Il leone si avvicina al coniglio e gli molla un enorme schiaffone sul muso che lo lascia completamente stordito.

Gli altri animali, scioccati si rivoltano contro il leone: “Ma come ti sei permesso, perché lo hai fatto? Questo piccolo coniglio cercava solamente di aiutarci!”

Ed il leone risponde: “Questo piccolo stronzo cerca sempre di obbligarmi a correre come un deficiente nella giungla ogni volta che si fa di ecstasy…”